La Pagoda Bianca di Dandong: Una struttura maestosa che sfida il tempo e i limiti della realtà!

Dandong, una vivace città portuale situata sulla frontiera tra Cina e Corea del Nord, vanta una serie di attrazioni affascinanti. Tra queste spicca la Pagoda Bianca, un monumento storico che domina il panorama cittadino con la sua maestosità.

Costruita nel VII secolo durante la Dinastia Sui, la pagoda era originariamente un tempio buddista dedicato alla divinità Avalokiteshvara. Nel corso dei secoli, ha subito numerosi restauri e modifiche, incorporando elementi architettonici di diverse epoche. La struttura attuale, alta circa 50 metri, è caratterizzata da sette piani, ognuno con una balconata decorata con intricate sculture in pietra. I suoi muri bianchi riflettono la luce del sole, creando un effetto suggestivo che la rende visibile da lontano.

Per raggiungere la cima della pagoda, i visitatori devono arrampicarsi su una stretta scala a chiocciola, percorrendo oltre 150 gradini. L’ascesa può risultare faticosa, ma lo spettacolo che si gode dal punto più alto vale ogni sforzo: una vista panoramica mozzafiato sulla città di Dandong, sul fiume Yalu e sulle montagne circostanti.

Durante la visita, è possibile ammirare anche gli interni della pagoda, adornati da dipinti murali raffiguranti scene buddiste e storie mitologiche. Un’esperienza che immerge i visitatori in un’atmosfera spirituale e antica, offrendo uno spaccato sulla cultura e la storia cinese.

La Pagoda Bianca di Dandong è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 8:00 alle 17:00.

Curiosità:

• La Pagoda Bianca è una delle strutture più fotografate di Dandong e un simbolo della città.
• Si dice che la pagoda sia stata costruita usando solo pietre levigate a mano, senza l’ausilio di malta o cemento.